Al centro solo gli altri.


Mercoledì 6 aprile.
Appena incrocio Giusi a colazione è raggiante come un mezzogiorno a Bissau.
E' andata stamattina presto alla Bambaran e ha passato un'ora con A., la piccola denutrita che ci era stata da poco affidata dall'ospedale.
Negli ultimi due giorni non parlava, non piangeva, non rideva.
Stamattina Giusi l'ha presa sulle gambe per darle il latte e A. ha iniziato a ridere, senza mollare la presa dal bicchiere del latte.
Poi ha leccato la sua manina con la lingua e con la mano bagnata di saliva vi attaccava tutte le briciole di biscotti rimasti sul tavolino e metteva in bocca.
Questo mi fa pensare ancora a una vita in cui al centro ci siano solo i problemi degli altri, dei poveri, degli ultimi, dei piccoli. Ho conosciuto quelle famiglie che quando si siedono a tavola non hanno la TV e si parla solo dei problemi degli altri e di come fare per risolverli.
Da queste famiglie escono figli che cambieranno il mondo.

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