L'acqua, il business sulla pelle dei poveri.



Con il clima e l'acqua di cui dispone la Guinea Bissau, tutte le case potrebbero avere l'acqua, ci sarebbero due o tre raccolte l'anno nei campi, si potrebbe esportare frutta e verdura all'interno, nei paesi senza mare, o in Europa.
E noi a casa Bambaran abbiamo 4 bambini arrivati con grave denutrizione.
Il primo che sento che se la prende con Dio lo apro in due come una cozza: è colpa mia, che ancora non imparo il rispetto dell'acqua, che mi faccio la doccia con la quantità di acqua che serve a un intera famiglia numerosa africana, che ancora non imparo a tirare lo sciacquone ogni tre pisciate.

2 commenti:

  1. Già! l'acqua bollente sotto la doccia sarà pure estasiante (almeno per qualcuno!)...ma non si sa quanto costa al mondo! per fortuna non mi piace perdere tempo...neanche per la doccia! potremmo anche ricordarci di chiudere il rubinetto mentre ci laviamo i denti!!!!! ;-)

    RispondiElimina
  2. dobbiamo cambiare la nostra mente altrimenti non servirà a nulla chiudere l'acqua quando ci laviamo i denti! io ho scelto la decrescita consapevole....in direzione ostinata e contraria!

    RispondiElimina